Becca di Luseney 3.504 metri Scialpinismo
Via normale PD/OSA 5,30 ore
Dislivello 1.900 mt in giornata da Pouilayes
Sviluppo 18 Km A/R
Esposizione ovest, nord-ovest il ghiacciaio, nord-est la parete finale
Salendo in Valpelline è impossibile non notare la slanciata piramide innevata, con gli sci si tratta di una salita lunga e ripida non facile da trovare in buone condizioni.
Partiamo di buon ora da Pouilayes q. 1.620 mt dove si portano un’ora gli sci sulla schiena salendo il sentiero verso il bivacco Chentre; calzati gli sci a 2.080 mt si supera uno scomodo bosco per attraversare poi una grande slavina, un ripido pendio (ramponi) conduce alla piana del bivacco Chentre a 2.530 mt.
Dal bivacco in direzione sud-est si punta uno dei tre canali (saliremo per quello di destra più ripido con i ramponi sulla slavina) fino a raggiungere il Ghiacciaio di Luseney a q. 3.000 mt. Si risale il ghiacciaio su neve trasformata sempre in direzione sud-est quindi raggiunta q. 3.175 mt, nei pressi del Colle di Luseney, si piega verso sud-ovest per dirigersi verso la ripida parete che scende dalla vetta. Dopo il colle iniziamo a trovare uno strato di neve fresca pesante non coeso con la neve sottostante che rende parecchio difficile salire ad inversioni il ripido pendio, raggiunta q. 3.350 mt, dove solitamente si lasciano gli sci, decidiamo di non proseguire, la parete della Luseney è ancora carica ed è l’unico tratto non completamente slavinato del percorso… davvero una beffa poiché fino a poco prima le condizioni della neve erano ottime ed alla vetta mancavano solo i 150 metri finali.
Ottima discesa, le numerose valanghe da attraversare sono abbastanza morbide e non creano problemi, si ritorna all’auto con 45 min di portage.
Itinerario non molto sciistico nella parte bassa ma molto bello e con ottimi pendii in quella alta, è consigliabile dormire al bivacco per spezzare la salita.
A metà maggio 2024 con Gabriele, Marco M. e Demis.