Cima di Fraina 2.288 metri
Via normale EE 1,25 ore (senza bici considerare 20 min in più)
Dislivello 850 mt da Laveggiolo facendo la prima parte di strada in e-bike
Esposizione est
La Cima di Fraina è un dosso erboso tra il Monte Colombana e la Cima Cassera. Bellissimo balcone sulle Grigne, sulle vicine Orobie bergamasche e sul gruppo del Disgrazia.
Da Laveggiolo si segue la strada sterrata, io l’ho comodamente percorsa in e-bike legando la bici al ponte di legno di fronte alla cascata della Val Vedrano (se si proseguisse sulla strada si arriverebbe fino al rifugio Trona Soliva).
Seguendo il sentiero nei prati ci si avvicina alla cascata di fronte a noi superandola poi sulla sinistra (destra orografica); si giunge in pochi minuti alle Baite Grasso.
Dalle Baite si sale per traccia verso destra lasciando l’evidente bocchetta di Colombana a sinistra per la discesa.
Si sale per pendio senza grosse difficoltà verso la bocchetta di Fraina montando in cresta dove è meno ripido. In breve si arriva alla grande croce di vetta.
Per la discesa si percorre a ritroso brevemente la cresta per poi tenere la destra sulla dorsale verso la Cima Cassera ed il Pizzo Mellasc, si arriva in breve alla bocchetta di Colombana dove è presente una palina segnaletica; da qua si scende ripidi, ma senza difficoltà, verso le Baite Grasso indi alla cascata e di nuovo verso Laveggiolo.
Facile uscita in solitaria a fine settembre 2021.