Cima di Val Bona 3.033 metri
Via normale F 3,15 ore
Dislivello 1.400 mt da Chiareggio
Sviluppo 14 Km A/R
Esposizione sud-est
Il temporale notturno, dopo settimane di sole ????, ci stravolge i piani, andiamo quindi in Valmalenco per una salita più facile e breve seppur poco frequentata.
Partiamo da Chiareggio 1.625 mt verso le 7, finalmente si respira e non fa caldo. Si sale per il sentiero segnato verso l’Alpe Vazzeda inferiore e superiore, si ignora la deviazione per il Monte del Forno e si prosegue per il rifugio Del Grande-Camerini.
A quota 2.200 mt circa, dove inizia il lungo traverso per il rifugio, si abbandona la traccia principale e si sale dritti per dritti, seguendo gli ometti, verso la Cima di Vazzeda e la Cima di Val Bona.
Si prosegue verso alcune placche rocciose che in parte aggireremo, visto il breve temporale in corso, per raggiungere il Passo di Vazzeda 2.966 mt seguendo sempre ometti e paletti.
Dal passo si scende leggermente sul versante svizzero e con l’aiuto di qualche catena si rimonta in cresta e si supera un bello spigolo aereo. Mediante un canalino finale si giunge sulla piccola e vertiginosa Cima di Val Bona.
Il cielo grigio ci consiglia una veloce discesa, tornati al Passo abbiamo seguito i bolli verso il rifugio Del Grande-Camerini dove siamo arrivati a mezzogiorno per un buon pranzo. Siamo poi scesi per l’Alpe Sissone chiudendo a Chiareggio un bell’anello.
Con Lino a fine luglio 2022.