Cima Rossa di Redasco 3.095 metri
Via normale EE (fino alla croce) poi PD- 3,40 ore
Dislivello 1.500 mt di cui 200 mt in E-bike, si potrebbe arrivare in bici fino a q. 2.120 mt
Sviluppo 19,5 Km A/R
Esposizione ovest, sud-ovest
Inauguriamo l’autunno con una bella uscita bike+hike in val Grosina.
Partenza da Eita mt 1.703 dove si lascia l’auto e si procede in bici attraversando il fiume Verva sulla strada sterrata verso le Baite di Redasco. Dopo oltre 4 km arriviamo alla chiesetta sottostante le Baite e lasciamo le bici (col senno di poi avremmo potuto procedere su strada un po’ sconnessa fino a q. 2.120 mt), si taglia per i prati superando le Baite di Redasco e si giunge alla fine della strada proseguendo sul fondovalle della Val Quintena in direzione est. Si continua verso l’evidente Passo Quintena q. 2.280 mt riconoscibile per due grandi gendarmi, raggiuntolo si devìa verso nord-ovest prima e nord-est poi sotto i contrafforti meridionali del Dosso dell’Oca e si procede verso nord, su detrito fine, verso il passo tra quest’ultima e la Cima Rossa. Arrivati al passo si percorre la facile dorsale sud-ovest che porta alla croce.
Per raggiungere la vera vetta però bisogna proseguire verso le Cime di Redasco, dalla croce ci si abbassa una trentina di metri su terreno friabile e si procede verso nord-est sulla cresta; un risalto più deciso e un tratto un po’ aereo conducono al grande ometto di vetta della Cima Rossa di Redasco.
Cielo nuvoloso ma che permetteva di ammirare la bellissima e impegnativa traversata verso la Punta Elsa e la Punta Maria di Redasco.
Con Fabio S. a fine settembre 2024.