Corno del Colino

Corno del Colino  2.510 metri 

Cresta nord-ovest PD  2,55 ore

Dislivello 1.300 mt dall’agriturismo a Ledino (Poira  di Dentro)
Sviluppo 9,5 Km
Esposizione sud- est, nord-ovest la cresta finale

Dopo l’ennesimo maltempo del venerdì trovare una gita fattibile nella risicata finestra di meteo asciutto di questa mattina non era semplice, la scelta è ricaduta sull’inesplorata, per me, Costiera dei Cech.

Decidiamo di partire da sopra Poira di Dentro, sopra Morbegno, e di percorrere la val Toate.
Parcheggiato nei pressi dell’agriturismo a Ledino q. 1.217 mt è ancora buio. Partiamo con le frontali e saliamo sul sentiero verso Peccio attraversando la pista tagliafuoco poco oltre q. 1400 mt ed arrivando ai prati di Peccio q. 1.650 mt; si prosegue sempre sul sentiero in direzione nord-ovest fuori dal bosco fino alle Baita Colino q. 1.930 mt. Si piega quindi a destra in direzione della Torre di Bering e del Corno del Colino restando sul sentiero verso il Monte Desenigo fino a q. 2.200 mt dove lo si abbandona per proseguire in direzione nord-est verso l’evidente canale erboso che scende tra le due cime.
Risalito il canale si esce alla sella di q. 2.390 mt dove si percorre la cresta nord-ovest del Corno del Colino.
Essa viene gradata F su una delle poche relazioni trovate su internet, in realtà è piuttosto lunga (40 minuti solo andata) e oppone vari passaggi di II su buona roccia, però è bagnata e sul versante sinistro si trova un po’ di verglass che obbliga a salire (e poi soprattutto a scendere) con la massima attenzione; arriveremo in vetta con non poco impegno.

Panorama molto bello sulle vette circostanti, la giornata offre un cielo grigio ma con ampia visibilità.

Discesa per la via di salita con un po’ di pioggerella che non dà fastidio poco prima del bosco.

Mezza giornata spesa bene azzeccando itinerario e timing di salita.

Con Luca a metà ottobre 2024.