Etna

Etna  3.326 metri  

Cratere di sud est fino a quota 3.250 mt  EE  3,15 ore

Dislivello 1.350 mt dal posteggio del rifugio Sapienza (Nicolosi)

La salita fino a poco sotto del cratere di sud est

L’Etna o Mongibello è un vulcano siciliano, posto sulla costa orientale, ed è il più alto vulcano attivo d’Europa.

Le sue frequenti eruzioni hanno spesso modificato il paesaggio circostante ed il vulcano stesso.
Negli anni si sono aperti nuovi crateri e la loro quota cambia ripetutamente.

Sull’Etna sono presenti impianti sciistici sia a nord (Piano Provenza) che a sud (Nicolosi), normalmente è innevato da novembre a marzo.
La sua salita, scialpinistica o a piedi, più essere effettuata da entrambi i versanti.
A seconda dell’attività eruttiva e del vento è possibile raggiungere il bordo di uno dei crateri (nord est, sud est, Voragine o Bocca Nuova).

Noi siamo saliti dal versante sud a metà febbraio 2020, purtroppo l’innevamento era scarso e gli sci non li abbiamo portati.
Siamo saliti a piedi senza la funivia; la salita avviene prima sotto i pali dell’impianto e una volta raggiunta la stazione di arrivo si prosegue su una strada sterrata fino alla Torre del Filosofo 2.900 metri ove vigeva il divieto di continuare per l’attività eruttiva.

Verso nord siamo proseguiti tra colate e pietraie fin sotto la breccia tra il cratere sud est e la Bocca Nuova.
Risalendo ripidamente il pendio purtroppo il vento forte e qualche boato con sassi che volavano ci hanno consigliato di fermarci poco sotto al cratere di sud est senza andare oltre.

Ambiente lunare e davvero atipico per chi, come noi, è abituato a muoversi sulle Alpi, l’odore di zolfo salendo è a tratti forte, si consiglia di coprire la bocca e respirare quanto più col naso.

Peccato per l’innevamento davvero scarso per il periodo.

Con Demis e Fabio B.