Monch 4.107 metri
Via normale (cresta sud est) PD 2,30 ore dal trenino dello Jungfraujoch / 2 ore dalla Monchjutte
Dislivello 650 mt dal trenino dello Jungfraujoch / 450 mt dalla Monchjutte
Il Monch è una bella montagna, in prevalenza nevosa; la salita è veloce e piacevole da fare in giornata appena arrivati al Jungfraujoch.
Sulla pista battuta dal gatto delle nevi si raggiunge il punto più basso dello cresta sud-est che scende dalla vetta.
Senza percorso obbligato salire per roccette I/II e per neve fino all’anticima con un pendio di 45°. Alcuni fittoni permettono di assicurare la salita o la discesa. Proseguire fino alla vetta per affilata cresta quasi pianeggiante ma con qualche punto esposto e grosse cornici.
Veloce discesa per lo stesso itinerario.
Salita di metà mattinata del primo giorno del tour in Oberland fatto con Fabio a metà aprile 2017. Per il Monch gli sci non li abbiamo usati se non sulla pista battuta dal gatto delle nevi.
Altre possibilità di salita al Monch:
Cresta sud ovest AD III
Dalla stazione ferroviaria dello Jungfraujoch abbandonare la traccia battuta pochi metri dopo l’uscita dalla galleria e puntare alla cresta, che si attacca poco oltre le prime rocce, al primo grande torrione; c’è subito un passaggio di III grado in un camino. Poi si segue il filo di cresta, alternando tratti d’arrampicata ad altri in conserva mentre la parte finale è nevosa e si ricongiunge al Nollen prima e alla parete sud poi.
Discesa per la via normale della cresta sud-est.
Giro fattibile in giornata.
Nollen D 80° III
Dal bivacco Guggihutte, raggiungibile In treno da Kleine Scheidegg 2.061 mt, si sale un salto di rocce portandosi verso la cresta nord-est.
La si risale restando sempre a destra del filo II, fino a raggiungere un plateu; si prosegue lungo la cresta nevosa fino alla base del seracco del nollen.
Lo si supera su pendenze intorno ai 65°-70° con breve tratto a 80°; un altro piccolo plateau che porta alla parete finale, lunga circa 400m sui 50-55° fino alla cresta sommitale che in breve porta in vetta.
Bella via di ghiaccio sulla parete nord, poco frequentata.
Parete sud AD+ 55°
Dalla stazione ferroviaria dello Jungfraujoch proseguire per la Monch hutte, prima di raggiungerla si transita sotto la parete sud del Mönch; la parete rimane tra la cresta sud ovest e la normale.
Si sale dapprima tra i due seracchi verso sinistra poi la parete si raddrizza su pendenze che rimangono costanti 50°-55° e permettono di uscire direttamente in cima.
Sovente viene salita in primavera e discesa con gli sci.