Monte Bianco 4.810 mt
Saliti per la via normale francese PD- 3,30 ore dal Rif. Gouter passando per il Dome de Gouter, dislivello 1.000 mt + 1.500 metri il giorno precedente, circa 5 ore di cammino
Scesi per la via dei Tres Mont Blanc PD+ 7 ore alla funivia dell’Aiguille du Midi passando per la vetta del Mont Blanc du Tacul, aggiungendo circa altri 500 metri di dislivello
7 e 8 agosto 2016: Monte Bianco
Il primo giorno da Les Houches con la funivia prima e con il trenino poi si arriva a Nid d’Aigle 2.372 mt dove si inizia la salita su sentiero fino a raggiungere il piano della Baraque de Rogne 2.768 mt. Si devia a destra e si inizia a risalire il crestone detritico sempre su sentiero fino a raggiungere il Glacier de Tete Rousse nei pressi del rifugio omonimo. Alcuni alpinisti dormono qua quando il rifugio Gouter è pieno.
Si prosegue con un traverso ascendente e poco dopo ci si trova di fronte al Grand Couloir, il tratto più pericoloso dell’intera salita per la caduta di pietre. Attraversare il canalone il più velocemente possibile e salire sulla cresta attrezzata (meglio assicurarsi) dove seguendo i bolli, si superano svariati salti rocciosi che portano fino al rifugio Gouter.
Il secondo giorno si parte alle tre, salendo subito il pendio alle spalle del rifugio e poi proseguendo sulla cresta con alcuni sali-scendi fino a raggiungere il Dome du Gouter (la vetta è evitabile passando sulla spalla). Salito il pendio seguente in direzione della Capanna Vallot 4.362 mt, una volta raggiunta, si affronta la nevosa cresta delle Bosses scavalcando prima la Petite e poi la Grande Bosse; infine con un’ultima impennata si raggiunge la cima 4.810 mt.
Siamo arrivati in vetta dopo 3 ore e mezza. Qualche foto di rito, non molte perché era molto freddo -8/-9° e con forti raffiche di vento, praticamente impossibile togliere i guanti.
Iniziamo la discesa verso il Rif. Cosmiques. La discesa è ben più tecnica, con pendii ripidi e molto ghiaccio, più crepacciata e molto più lunga. Usiamo più volte viti da ghiaccio e sicure con la corda; il tratto del Col du Maudit con i seracchi è tosto! Ci togliamo la soddisfazione di salire anche il Mont Blanc du Tacul, terzo quattromila della giornata.
Arriviamo esausti all’Aiguille du Midi nel pomeriggio dopo 12 e più di 1500 metri di dislivello.
Soddisfazione infinita, i mesi di preparazione e acclimatamento in quota hanno dato i loro frutti.
Credo che resterà la quota più alta che ho raggiunto nella mia vita.
Con Marco, Fabio ed altri amici del CAI Colico.
Qualche foto:
Le altre vie normali di salita al Monte Bianco:
-La via normale francese a nord-ovest, 2.450 metri di dislivello e difficoltà PD-. L’ho percorsa in salita l’8 agosto 2016 passando anche per la vetta del Dome de Gouter.
-La via dei Trois Mont Blanc a nord-est, 1.700 metri di dislivello e difficoltà PD+. L’ho percorsa in discesa l’8 agosto 2016 passando anche per la vetta del Mont Blanc du Tacul. Se la si percorre in salita si pernotta al Rif. Cosmiques a breve distanza dalla funivia dell’Aiguille du Midi. Entrambe segnate in ROSSO.
-La via dei Grands Mulets a nord, 2.500 metri di dislivello e difficoltà PD. Normalmente percorsa con gli sci la primavera, pernottando al Rif. Grands Mulets. Segnata in GIALLO.
-La via normale italiana a sud-ovest, 3.210 metri di dislivello e difficoltà PD+. Si pernotta al Rif. Gonella, poi si affronta il ghiacciaio del Dome molto crepacciato a stagione avanzata, fino a congiungersi con la via normale francese prima della capanna Vallot. Segnata in VERDE.