Monte Magnodeno 1.241 metri
Via normale EE 1,45 ore
Dislivello 640 mt dal posteggio della funivia dei piani d’Erna
Cresta della Giumenta EEA 1,15 ore
Dislivello 300 mt dalla vetta del Magnodeno al passo del Foo
La salita al Magnodeno l’ho effettuata varie volte, mentre questo bell’anello nel novembre del 2013 con Graziano in una giornata nebbiosa e a tratti piovosa.
Si parte dal posteggio della funivia dei piani d’Erna e si segue inizialmente il sentiero N°1 per il Resegone, dopo pochi minuti si prosegue guardando i cartelli indicatori sulla destra per la località Campo de’ Buoi. Superato un ponte sul torrente Bione si raggiunge il vecchio nucleo e si seguono le bandierine e le indicazioni per il monte Magnodeno.
Nell’ultimo tratto il sentiero si fa via via più ripido e assume i connotati di una cresta, con un paio di catene utili in caso di bagnato, si raggiunte prima il bivacco Magnodeno e poi la panoramica croce di vetta.
Dal bivacco Magnodeno si segue inizialmente il sentiero che porta al rifugio Alpinisti Monzesi, fino ad incontrare le indicazioni per l’itinerario attrezzato che prosegue a mezza costa verso il ben visibile Resegone.
La cresta, che ai neofiti consiglio di percorrere con imbrago e cordino, è un susseguirsi di torrioncini rocciosi talvolta aerei.
Facendo un po’ di attenzione il percorso è molto divertente, i panorami sono ottimi; si raggiunge la croce sulla Cima del Fò 1365 m, poi si affronta l’ultimo torrione roccioso, quello più impegnativo.
Infine si scende su sentiero più facile al monumento “Ai Caduti della Montagna”, poi in breve al Passo del Foo e alla bella Capanna Ghislandi.
Abbiamo poi proseguito al Rifugio Alpinisti Monzesi in discesa per il pranzo. Ritornati sullo stesso percorso siamo scesi al Rif. Stoppani e poi al posteggio della funivia.