Monte Moregallo 1.276 metri
Via normale da Valmadrera EE 2 ore
Via normale da Canzo (cresta ovest) EE 1,45 ore
Canalone Belasa EEA 2 ore
Cresta OSA PD+ 4,30 ore
Cresta CAI AD 5 ore
Dislivello 950 mt da Valmadrera fraz. Belvedere, 800 mt da Canzo fonte Gajum
Il Moregallo, alpinisticamente parlando, è la montagna più rilevante del Triangolo Lariano.
Nonostante la quota modesta offre due bellissime creste alpinistiche e diverse vie di arrampicata sostenute, è una sorta di “piccola Grignetta” esposta per buona parte a sud e frequentabile da metà autunno a metà primavera.
Le sue pareti dominano l’abitato di Valmadrera.
La montagna offre diverse via di salita da ogni versante.
Le due vie normali sono:
–da Valmadrera, passando per la fonte di Sambrosera e proseguendo alla bocchetta di Sambrosera, infine salendo la facile e larga cresta est; il percorso è escursionistico, solo un po’ ripido nei 200 metri finali. Viene normalmente usata come sentiero di discesa dalla cresta OSA e cresta CAI.
–da Canzo, questa normale è leggermente più difficile nel tratto finale della cresta ovest, ove due provvidenziali catene aiutano la progressione. Il resto del percorso è più semplice e transita nei pressi del rifugio SEV
Il canalone Belasa è un sentiero attrezzato di recente realizzazione, dalla fonte di Sambrosera permette di risalire direttamente un ampio canalone. E’ tutto attrezzato con catene, è utile avere un caschetto ed un cordino per i meno esperti; si giunge sulla cresta ovest del Moregallo, poco prima delle catene sommitali.
Le due vie più significative per raggiungere la vetta sono la cresta OSA e la cresta CAI.