Palon de la Mare 3.703 metri
Parete nord-ovest AD- 5,20 ore
Dislivello 1.570 mt dai Forni di Santa Caterina Valfurva
Sviluppo 15 Km A/R
Viste le eccezionali condizioni di questo novembre si ritorna ai Forni, la scelta cade sul Palon.
Dai Forni si sale la stradina fino al rif. Branca e si entra in val di Rosole procedendo sulla morena centrale. La si abbandona davanti alla parete nord-ovest, si mettono i ramponi a 2.900 mt e si inizia a salire sulla Vedretta del Rosole tra verticale tra il Col de la Mare ed i seracchi. Nella prima parte della parete le pendenze non sono elevate, dobbiamo però battere traccia dopo la nevicata di giovedì, si sale con i bastoncini; poi man mano le pendenze crescono fino a 50° e più gradi, nella parte finale si spiccozza su ottima neve; si esce a poco meno di 3.600 metri sulla cresta che collega il Monte Rosole ed il Palon ed in una ventina di minuti si arriva sulla vetta principale.
Discesa per la via normale, le condizioni sono ottime ed i crepacci sono chiusi, una comoda morena ri-porta al rif. Branca ed ai Forni.
Con Manuel, Giorgio e Fabio S. a metà novembre 2024.
Palon de la Mare 3.703 metri Scialpinismo
Via normale BSA 3,45 ore
Dislivello 1.570 mt dai Forni di Santa Caterina Valfurva
Sviluppo 16 Km A/R
Grande classica dello scialpinismo ai Forni!
Dall’affollato posteggio (questa mattina -9 gradi alle 8.30, inutile partire presto) si sale verso il rifugio Branca, senza raggiungerlo si continua sulla morena del ghiacciaio dei Forni fino a risalire verso sinistra un bel canale in direzione nord-est che deposita sul ghiacciaio del Palon.
Si prosegue per pendii più dolci rimanendo al centro del ghiacciaio fino ad un tratto più ripido che seguito da una svolta a destra in direzione sud-est conduce, sotto i ripidi pendii della vetta, sulla cresta finale; facilmente, sci ai piedi, si arriva in cima.
Discesa su neve in parte ancora polverosa, in parte crostosa, nonostante il pungente freddo il sole ha lavorato la neve fresca di giovedì sui pendii ovest.
Itinerario stupendo per lo sci alpinismo, tra i più belli dei Forni.
Con Gabriele a metà aprile 2021.
Il Palon de la Mare lo avevo già salito nell’agosto del 2016 a piedi in traversata dal Cevedale.