Piz Bellavista 3.922 metri
Via normale italiana PD- 3,30 ore per il Rif. Marinelli e 5 ore per il Piz Bellavista
Dislivello 1.100 mt per il Rifugio Marinelli e 1.200 mt per il Piz Bellavista
Sviluppo 32 Km A/R nei due giorni
Esposizione sud-ovest il ghiacciaio, nord-est la cresta finale
Super gita nel cuore del gruppo del Bernina.
Saliti il primo giorno da Campo Moro al Rifugio Marinelli per il classico itinerario che transita dal Rifugio Carate per i sette sospiri.
Il secondo giorno partenza alle 4.30 per il Passo Marinelli Orientale che conduce al Ghiacciaio di Fellaria; lo risaliamo per intero passando prima dal Passo di Sasso Rosso e dalla Terrazza Bellavista poi, luogo davvero splendido.
Dalla Terrazza, che abbiamo raggiunto in 3 ore e mezza, siamo proseguiti sulla traccia della traversata delle Belleviste per deviare su ripido pendio e giungere sulla nevosa quota di 3.885 mt del Piz Bellavista, dove inizia la lunga cresta rocciosa verso la vetta principale, percorso non difficile con qualche passo di II su roccia marciotta. Arriviamo in vetta in 5 ore dalla partenza.
Discesa per le via di salita, giunti al Passo Marinelli Orientale, senza risalire al rifugio Marinelli, siamo scesi sul ghiacciaio di Fellaria passando sotto la Punta Marinelli prima e la Cima di Fellaria poi; quindi siamo arrivati al Lago Fasso prima e al Rifugio Bignami poi.
Gita bellissima lontano dalle masse che vanno al Bernina, sul Bellavista solo due persone oltre a noi, tanti sul Piz Palü qualcuno dall’Italia e molti dal Diavolezza.
Con Graziano, Ricky, Fabio S. e Giuseppe ad inizio agosto 2024.