Pizzo Coca 3.050 metri
Via normale F+ 4 ore da Valbondione
Dislivello 2.200 mt
Il Pizzo Coca è il più alto dei tre tremila orobici della bergamasca, piazzandosi davanti al Pizzo Redorta e al Pizzo Scais. Si erge maestoso oltre 2000 m sopra il fondovalle di Valbondione, e separa la Valle di Coca, la Valmorta e la Val d’Arigna. Il versante nord è il più austero, caratterizzato da pendii scoscesi alla base dei quali sono presenti piccoli ghiacciai, come la Vedretta del Marovin e la Vedretta del Lupo. I versanti sud ed est, meno selvaggi ma comunque impervi, sono quelli su cui si sviluppano le vie di salita più battute.
La lunga salita è avvenuta in una fredda mattinata, abbiamo trovato un po’ di nevischio sopra i 2500 metri e verglass sul lato ovest causa forte vento, che comunque non ha creato problemi per arrivare in cima.
Ascesa molto bella e piacevole, c’è da porre attenzione solo dalla bocchetta dei Camosci mt 2.770 alla vetta e ritorno, ove si affronta il fatidico canalino di II grado, comunque ben appigliato. La roccia generalmente non è mai ottima, meglio tastarla prima con circospezione.
Con Marco a fine agosto 2018.