Resegone 1.874 metri
Canale Cermenati D- 6,30 ore
Dislivello 1.350 mt dal piazzale della funivia dei piani d’Erna
Febbraio 2016, io ed Ivan ci incamminiamo presto dal parcheggio della funivia di Versasio, purtroppo vista la quota esigua del Resegone e il clima con inverni sempre più caldi, non è facile trovare i canali in buone condizioni.
Abbastanza carichi di attrezzatura saliamo velocemente il noto sentiero N°1 passando dalla Stoppani prima e arrivando in un’ora e 15 al ligneo crocefisso delle Bedulette ove ci ramponiamo.
Iniziamo il traverso che ci porta prima a passare l’attacco della ferrata Gamma 2 e poi ci deposita davanti al canale Cermenati. Dietro di noi c’è qualche alpinista che proseguirà per il Comera.
Di tracce non ce ne sono, si sfonda parecchio nella neve… Arriviamo con fatica ai primi passaggi di misto.
Nel canale è stata recentemente ri-allestita una difficile via ferrata (è considerata ancor più impegnativa della Gamma 2) ma a tratti la catena è sotto la neve.
Arriviamo al primo salto verticale impegnativo, l’ambiente è superbo. L’arrampicata è verticale e i ramponi spesso scappano sulla roccia levigata, si procede moschettonando le maglie della catena facendo riposare le braccia ogni tanto.
Un tratto facile ci conduce al secondo salto, ancor più fisicamente impegnativo, qua ci legheremo, non tanto per la difficoltà tecnica del tratto (c’è la catena) ma semplicemente perché dopo sappiamo che sarà più scomodo legarsi e filare la corda.
Il secondo salto è veramente duro, non c’è ghiaccio per fare presa coi ramponi, è lungo vari metri, incastro le punte frontali dei ramponi nelle maglie della catena e mi moschettono ogni pochi metri. Per fortuna a metà c’è una staffa!
Usciti c’è un tratto un po’ più ripido che ci condurrà alla goulotte finale… passaggio celebre del canale…
Al lati è tutta ghiacciata, in mezzo solo neve durissima… Faccio sicura a Ivan che si protegge sulla roccia e arriva a una sosta in cima che integreremo con un chiodo…
Poi è il mio turno… Siamo a 70 gradi e forse oltre…
Da qua si intravede l’uscita… Procederemo di conserva, la pendenza è molto sostenuta, usciamo dopo oltre 4 ore di solo canale…
Siamo sulle creste Nord del Resegone, la neve è penosa si sprofonda al ginocchio…
Scendiamo alla selletta di val Comera (dove esce l’omonimo canale) e raggiungiamo il Rifugio Azzoni.
Non salgo nemmeno alla croce, tolgo l’attrezzatura e mi fiondo dentro a ordinare da mangiare…
Dopo 6,30 ore siamo al caldo e seduti!
La discesa sarà per il sentiero N°1 e il canalino Donati (ripido un tratto faccia a monte), dopo 2 ore e mezza saremo di nuovo alla macchina…
Canale gradato D-, condizioni non buone in basso, poi salendo diventano discrete, impegno fisico molto alto, nella goulotte finale anche tecnico, la goulotte vale il prezzo della fatica… Penso sia il passaggio più bello che abbia mai trovato sulle montagne lecchesi.
Dislivello 1350 metri, in estate nonostante l’allestimento della ferrata ne sconsiglio la percorrenza, in inverno con le condizioni, la preparazione e un fidato e forte compagno, sicuramente sì.