Sasso Manduino 2.888 metri
Via normale (ultimo tiro sullo spigolo Schiavio) AD/IV+ 5,50 ore
Dislivello 2.100 mt dal Tracciolino sopra Verceia
Sviluppo 20,5 Km A/R
Esposizione est
Finalmente riesco a togliermi un bel ‘sasso’ dalla scarpa, il Manduino, inconfondibile montagna che domina l’alto lago e la bassa Valchiavenna.
Partiti alle 5.30 dal Tracciolino sopra Verceia a q. 850 mt saliamo in Valle dei Ratti verso il rifugio Volta, senza raggiungerlo si arriva alla base della parete est del Manduino a q. 2.550 mt in 4 ore circa su terreno un po’ scomodo.
Dopo il lungo avvicinamento ci prepariamo per salire l’imponente montagna, si attacca sotto la verticale della vetta nei pressi di una paretina rossa risalendo un canalino roccioso; si prosegue per una serie di cengie erbose miste roccia non difficili per entrare in un canale roccioso più ampio che si abbandona a metà circa, non è facile trovare la retta via, qualche ometto aiuta… abbandonato il canale si procede per un traverso esposto verso sinistra che conduce ad una paretina più impegnativa (III); dopo la paretina si trova un camino (III fisico) prima di esso conviene legarsi; superato il camino si vince un’ostica placca (passo di III+ con chiodo) e si raggiunge la ‘finestra’ essa mette in comunicazione con la Val Revelaso poco sotto la vetta. La via normale proseguirebbe verso destra prima della finestra su difficoltà minori, noi però ci infiliamo nel buco per raggiungere l’ultimo tiro dello Spigolo Schiavio, con un tiro un po’ duro in fessura (IV+ fisico) si sbuca sull’angusta vetta in poco meno di 2 ore dall’attacco.
Discesa con 3 doppie da 30 metri (far attenzione e nel caso ribattere i chiodi) sotto la verticale della vetta, sono possibili poi altre doppie ma noi abbiamo disarrampicato viste le difficoltà più contenute.
Infinita discesa poi sotto al sole passando dal Rifugio Frasnedo per un meritato break.
A metà luglio 2024 con Luca M., Fabio e Tano.