Zucco Campelli 2.161 metri
Ferrata Mario Minonzio (media difficoltà) 3,15 ore
Dislivello 600 mt dai piani di Bobbio
Il gruppo dei Campelli offre due vie ferrate. Meno famosa e pubblicizzata della classica CAI Barzio allo Zucco Pesciola, c’è la ferrata Mario Minonzio allo Zucco Campelli, più semplice della precedente ma non meno bella, presenta anche alcuni sali-scendi.
L’ho percorsa a fine luglio del 2013, con Alberto, all’epoca fu una delle mie prime esperienze su ferrata.
Dall’arrivo della funivia di Bobbio si risale al rifugio Lecco per poi seguire per alcuni minuti il sentiero che si inoltra nel Vallone dei Camosci. Proseguendo dritti, si trova una scritta sbiadita su un masso che indica la ferrata. Seguendo altri bolli gialli, mai troppo evidenti, si giunge alla prima catena.
Con un percorso aspro ed avvincente, la ferrata consente una cavalcata di cresta in un ambiente severo e grandioso, con alcuni passaggi mai troppo facili.
Per le sue caratteristiche di ferrata che corre su una cresta, inoltre, la ferrata Mario Minonzio si presta ad essere percorsa anche in senso inverso.
La ferrata finisce poco prima della croce di vetta dello Zucco Campelli.
Per i più allenati è consigliabile salire allo Zucco Pesciola per la ferrata CAI Barzio, traversare in cresta allo Zucco Campelli e scendere dalla ferrata Minonzio. Visto l’orientamento e la quota è consigliabile salire in estate.